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San Ponzio di Condat Monaco
23 maggio
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La vita di Ponzio ci è sconosciuta e la storia delle sue reliquie presenta ancora molti problemi. Un fatto è certo però: un santo personaggio di nome Ponzio è venerato da lungo tempo con culto pubblico sia nelle diocesi di Besancon e St-Claude, sia in Svizzera sulle rive del lago di Joux. Questo personaggio, monaco dell'abbazia di Condat, aveva avuto il permesso, come anche altri, di stabilirsi in un eremitaggio. Comunque siano andate le cose, il suo ricordo è rimasto nelle montagne del Giura, dove le sue reliquie sono state oggetto di venerazione in parecchie chiese, specialmente al priorato di St-Point. Da circa un secolo è stata scoperta nella chiesa di Lains (Giura) una lapide che reca l'iscrizione, in caratteri del sec. XVI: «S. Poncivs», e il busto di un monaco la cui testa è circondata da un'aureola. Sotto la lapide è venuta alla luce una tomba di gesso contenente dei resti ossei; il personaggio cui appartengono le ossa non è stato identificato con certezza, ed il rapporto tra questo e il monaco di Condat non è stato ancora chiarito. Hanno per patrono Ponzio, monaco di Condat, oltre la parrocchia di Lains, che ha fatto eseguire una vetrata in suo onore, una parrocchia nella diocesi di Besançon ed una nella diocesi di St-Claude. La sua festa è il 23 o il 31 maggio. Attualmente il suo nome è Point, ma viene chiamato anche Ponce o Poncet.
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Le fonti storiche a disposizione offrono pochi dettagli concreti sulla vita di San Ponzio. Si presume che fosse un monaco dell'abbazia di Condat, situata nell'odierna Francia. Secondo la tradizione, ottenne il permesso di ritirarsi in un eremitaggio, dedicandosi a una vita di solitudine e preghiera.
Nonostante la mancanza di certezze storiche, la venerazione di San Ponzio vanta radici profonde e diffuse. Il suo culto è attestato in diverse diocesi francesi, tra cui Besançon e St-Claude, e si estende anche oltre il confine svizzero, raggiungendo le rive del Lago di Joux.
Un elemento centrale del culto di San Ponzio è costituito dalle sue reliquie. La loro storia è costellata di interrogativi e di scoperte recenti. Per secoli, le reliquie del santo furono venerate in diverse chiese, in particolare presso il priorato di St-Point.
Intorno a un secolo fa, un'importante scoperta avvenne nella chiesa di Lains, nel Giura francese. Una lapide recante l'iscrizione "S. Poncivs", databile al XVI secolo, venne rinvenuta insieme al busto di un monaco con un'aureola attorno alla testa. Sotto la lapide, una tomba di gesso custodiva resti ossei.
L'identità del personaggio a cui appartengono le ossa rimane un mistero. Non vi è certezza che si tratti proprio di San Ponzio di Condat, e il legame tra la figura storica e le reliquie scoperte a Lains non è ancora stato chiarito.
Nonostante i dubbi che circondano la sua vita e le sue reliquie, la devozione a San Ponzio persiste. La sua memoria è viva in diverse località, tra cui la parrocchia di Lains, che ha realizzato una vetrata in suo onore, e altre parrocchie nelle diocesi di Besançon e St-Claude. La sua festa viene celebrata il 23 o il 31 maggio.
Ancora oggi, San Ponzio è conosciuto con diverse varianti del suo nome, tra cui Point, Ponce e Poncet. La sua figura, seppur avvolta nel mistero, continua ad ispirare e a richiamare la venerazione di fedeli in diverse regioni.
Autore: Franco Dieghi
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