|
1261 – 1303
Primo Gran Principe di Mosca dal 1277 al 1303. Figlio più giovane di Sant’Aleksandr Nevskij. Antenato di tutti i Principi di Mosca. Mentre Daniele è ancora un bambino il Principato di Mosca (Moscovia) è governato da tjuni (rappresentanti), nominati dal Gran Principe di Vladimir e Tver, Jaroslav Jaroslavič, zio di Daniele. Nel 1277 ottiene, dal Khan dell'Orda d'Oro, lo jarlik (concessione) per salire al trono di Mosca. Da quel momento resta empre fedele al khan recandosi anche presso l'Orda per cui svolge alcuni incarichi. Daniele prende parte insieme ai suoi fratelli, Dimitri Pereslavskij e Andrej Gorodetskij, alla lotta per il controllo di Vladimir e di Novgorod. Nel 1282, insieme al Principe di Tver, Svjatoslav Jaroslavič, si schiera contro Dmitrij. Dopo il 1283 si schiera nuovamente con il fratello che riesce infine a divenire Principe di Vladimir. Dopo la morte di Dmitrij, nel 1294, Daniele diviene il leader dell'alleanza tra Mosca, Perejaslavl e Tver contro l'altro fratello Andrej Gorodetskij. La partecipazione di Daniele alla lotta per il controllo di Novgorod nel 1296 indica che Mosca sta aumentando la sua influenza. Nel 1300 Daniele combatte contro Rjazan e conquista Kolomna. Dopo la morte di Ivan Dmitrevič (Principe di Perejaslavl), nel 1302, ingloba queste terre al Principato di Mosca. Durante il regno di Daniele, dopo il 1290, vengono eretti i monasteri di Bogojavlenskij e Danilov. Alla sua morte è possibile affermare che Mosca è il più influente principato russo. Daniele Aleksandrovič fu canonizzato dalla Chiesa Ortodossa Russa nel 1652.
|
