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† 517 circa
Monaco che visse a Norcia in Italia circa 1500 anni fa. Era conosciuto per la sua profonda fede e la sua pazienza, specialmente dopo aver perso la vista da giovane. Nonostante la sua cecità, Spes divenne abate del monastero di Norcia e guidò la comunità con saggezza e compassione. Era un esempio di umiltà, obbedienza e laboriosità per tutti i suoi confratelli. Si dice che avesse anche il dono della profezia e che fosse in grado di compiere miracoli. E' venerato come patrono di Norcia e della sua diocesi. La sua festa si celebra il 23 maggio, e la sua memoria è custodita attraverso diverse opere d'arte e devozioni popolari.
Martirologio Romano: Sempre a Norcia, san Spes, abate, che per quarant’anni sopportò la cecità con mirabile pazienza.
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Le informazioni certe sulla vita di San Spes, venerato come abate nella regione di Norcia, sono frammentarie. Si presume sia nato verso la fine del V secolo in una famiglia agiata. Fin dalla giovinezza, dimostrò una profonda inclinazione verso la fede cristiana, dedicandosi alla preghiera e alla contemplazione. In seguito a una malattia, perse la vista all'età di circa venticinque anni. Nonostante questa dura prova, Spes non si abbandonò alla disperazione, anzi, rafforzò la sua devozione e si dedicò con ancora maggiore fervore alla vita spirituale.
Attratto dalla fama di santità di San Benedetto da Norcia, Spes si recò presso il suo eremo per unirsi alla nascente comunità monastica. Sotto la guida di San Benedetto, Spes fiorì come monaco, distinguendosi per la sua umiltà, obbedienza e laboriosità. Nonostante la cecità, svolgeva tutti i compiti richiesti con dedizione e senza lamentarsi mai. La sua pazienza e la sua accettazione della sofferenza divennero un esempio per tutti i confratelli.
Dopo la morte di San Benedetto, Spes fu scelto come abate della comunità. Guidò il monastero con saggezza e compassione, ispirando i suoi confratelli con la sua profonda fede e la sua incrollabile speranza. Si dice che avesse il dono della profezia e che fosse in grado di compiere miracoli.
Spes trascorse circa quarant'anni come abate, guidando il monastero con dedizione e saggezza. Morì intorno al 517, venerato da tutti come un santo esempio di fede e pazienza. La sua fama di santità si diffuse rapidamente in tutta la regione, e il suo corpo fu sepolto nella chiesa di San Benedetto a Norcia.
Ancora oggi, San Spes è venerato come patrono di Norcia e della sua diocesi. La sua festa si celebra il 23 maggio, e la sua memoria è custodita attraverso diverse opere d'arte e devozioni popolari.
Autore: Franco Dieghi
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